Fiaba il Mago

13,00 €
Tasse incluse

“Mi interessa giocare con gli uomini, come ci giocherebbe un Dio. E forse non lo sono? Oh sì. Do vita alle cose, io. È quello che faccio.”

Fiaba il Mago - I tre capolavori

di Emiliano Billai

Illustrazione di copertina e interneEmiliano Billai

Numero illustrazioni: 27 + copertina

Anno: 2014

Formato: 13,5x21 cm (brossura)

Pagine: 224

Collana: Collana Fantasy LaPiccolaVolante

Genere: Fantasy - Filosofico

ISBN: 9788897785088

Quantità

 

 

Fiaba il Mago racconta la storia della fata dalle ali di china che ha voluto trasformarsi in un Dio.  Lo stile di scrittura è simile alle pennellate su un foglio bianco, su cui il protagonista crea un mondo a sua misura, perfetto nella sua imperfezione e nel suo essere dispari. Non cercate virgolette di dialogo, non cercate simmetria  o armonia, tutto in questo libro corre sul filo del ribaltamento delle regole, della logica e dell'abitudine non solo della lettura, ma anche della scrittura. Fiaba il Mago non mostra mai palmi accondiscendenti al lettore, non cerca approvazione, non desidera piacere. Il suo intento è disegnare un mondo ideale, trasformare il suo Potrebbessere in esistente, camminare sul mondo consapevole che un disegno è illusione solo finché resta sulla carta e diventa reale non appena trasforma la vita o la morte delle persone.

 

Emiliano Billai nasce il 28 agosto del 1977. Cresce al centro del Mediterraneo: tutti lo ritengono fortunato, ma ignorano che affidare la comunicazione e lo scambio culturale con il resto del mondo a un banco di alici in migrazione non è il massimo.
Inizia a pasticciare molto presto, molto presto scopre che la formazione professionale nel settore artistico costa una cifra e appena conclude la riflessione si ritrova tra i banchi di un Liceo Classico.
"Tuo padre dove insegna?", "Mio padre non è insegnante!", i primi scambi con i nuovi compagni non furono molto fortunati, ma a distanza di pochi anni ammette che è stato un caso fortunato l'aver zoppicato fino alla maturità classica.
Parassita estemporanee, laboratori per bambini, anziani, disagiati e per qualsiasi mammifero provvisto di pollice opponibile. “Imparerò qualcosa!” si prometteva.
Il salto nel buio più pesto lo fa nel 2006. Si trasferisce a Urbino per qualche anno, insieme alla sua compagna. “Faccio l'illustratore!”, “Bravo, ma saran cazzi, lo sai?”, “Lo so, lo so!”. La brevissima discussione con la propria compagna non dava nessuna buona previsione, eppur impara tantissimo e lo impara per strada, illustrando per strada tra chi lo sapeva fare meglio di lui, insegnanti dell'Accademia d'Arte d'Urbino che poteva spifferargli in segreto qualche consiglio.
Inizia le prime collaborazioni retribuite nell'editoria con  l'erotico,  saltella per una collaborazione  con una piccola edizione francese (In Octavo Éditions) nel 2008, allarga i contatti e alla fine vara una strampalata nave (laboratorio di scrittura creativa online, www.lapiccolavolante.com) su cui contrabbandare storie (LaPiccolaVolante).
Tutt'oggi presta servizio all'editoria e alla comunicazione pubblicitaria per manifesti e copertine illustrati (Premio letterario Giuseppe Dessì, Graphe.it, Edizioni La Gru) ma il chilometraggio più lungo lo percorre a bordo di LPV.
Abbiamo provato a chiedergli altri dettagli, il luogo preciso di nascita... ma ci ha presentato una carta d'identità rubata a una cilena e abbiamo preferito smettere di fare domande! 

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